(Mighty Music) Tre quarti d’ora di annullamento della pietà grazie ai riff efferati di questi quattro inglesi. Blackned death è la parola chiave, ma loro sono semplicemente violenti (un po’ nello stile dei Dark Funeral) ma anche dannatamente coinvolgenti, ricchi di groove, di ritmiche spacca ossa, provocanti e provocatori di un headbanging degno del thrash più puro. L’album scorre con energia, intensità, non è mai noioso: la registrazione, poi, esalta ogni dettaglio, compreso lo stile del singer, un growl mescolato con grida stridenti, mentre non sono da meno le linee di basso (ricordano gli Overkill!) e le chitarre sempre costantemente taglienti e maledettamente possenti. Non cercano l’occulto, non cercano l’odio gratuito: i testi sono sempre orientati su eventi delle grandi guerre i quali mettono l’accento sul moniker stesso il qaule sembra significare “bara di acciaio”, una metafora che, per esempio, esprime la condizione dei soldati deceduti in un sommergibile affondato. “Razed to the Ground” apre con rabbia mettendo subito in mostra le immense doti ritmiche della band: un pezzo che non a caso è un importante tributo ad un blackned thrash, piuttosto che ad un blackned deatrh. I citati Dark Funeral emergono con la mid tempo “Seelow Heights”, ma anche sull’ottima “From Factory to Fortress Of Rubble and Iron”, canzone che non nega un eccesso di sana trionfale violenza. Coinvolgenti i profondi arpeggi della lunghissima “Damocles XIII”, travolgente “Castle Wewelsburg”, micidiale “Frostbite Division”, riflessiva e molto intelligente la conclusiva “In The City Of Trapped Souls”, dove ancora una volta le linee di basso sono eccitanti! Non stiamo parlando di una rivelazione o di una innovazione sonora, considerato che qui dentro ci sono sonorità già note ai seguaci di bands come Dark Funeral o Behemoth (più un’altra manciata di esempi classici). Ma qui si picchia duro, i fendenti sono profondi, c’è un cospicuo spargimento di sangue. I ragazzi hanno stile, ci sanno fare (specialmente con il marketing… anche prima di avere pubblicato il debutto!)… hanno potenziale: c’è da sperare che enfatizzino il lato creativo, potrebbe riservare ottime sorprese.
(Luca Zakk) Voto: 7/10