(High Roller) Copertina e logo tipicamente anni ’80, titoli come “Heavy Metal Rock’n’Roll”, immagini promozionali inequivocabili: non ho neanche bisogno di premere play per sapere cosa mi proporranno gli Stallion! Questo duo tedesco diffonde un ep di sei pezzi che, nella sua produzione estremamente low-fi, offre un heavy/speed d’annata sinceramente tributario della stagione migliore del metallo classico. Con un cantante che poi si diverte a imitare l’Halford più sornione, il gioco è fatto! E allora vai con le chitarre corpose di “Canadian Steel” (ma non erano tedeschi?), le atmosfere Painkiller di “Killing Time”, la furia tempestosa della veloce “Shadow Run”, il fascino stradaiolo e ‘sporco’ della già citata “Heavy Metal Rock’n’Roll”. Il prodotto è (naturalmente) disponibile solo in lp e mc. Unico dubbio: voglio sperare che il riferimento alla mitologia di Martin e “A Song of Ice and Fire” sia del tutto involontario e casuale!
(Renato de Filippis) Voto: 7/10