(Darkhan Music) Un tanto repentino quando molto anticipato risveglio dal criosonno, ci catapulta in un mondo diverso da quello che avevamo lasciato quasi due secoli fa: ora comandano, dominano, imperversano i nanorobot! La prefetta colonna sonora ottantiana di una visione futuristica impattante, dentro un turbinio cosmico e fantascientifico esplosivo, dipinto con sintetizzatori concepiti nell’epoca degli otto bit, e supportato da rimiche pulsanti, vibranti, incalzanti. Circuiti elettronici messi a dura prova, per dare vita all’interpretazione sonora e sensoriale di concetti espressi da titolo quali “Nebular Anomaly”, “Disrupted Cryonics” o la stessa title track. Momenti sonori che sembrano trascinare dentro un videogame, per poi vagare nelle scenografie di John Carpenter… prima di diventare reale e far percepire all’ascoltatore il gelo del cosmo, la desolazione dello spazio esterno, l’avventura dell’eterna lotta tra genere umano e qualsivoglia altra creatura artificiale della quale si è perso il controllo. Finalmente una perla di synth wave retro futuristico -tanto avanti nelle epoche cosmiche quanto radicalmente radicato negli anni ’80 del ventesimo secolo- scolpita sui solchi di un vinile (limitato), concepiti per durare nel tempo, con il valore aggiunto di ben tre bonus tracks!

(Luca Zakk) Voto: 8/10