(Pure Steel/Audioglobe) Erano più di quattro anni che i catanesi Steel Raiser non davano notizie: eccoli tornare alle luci della ribalta con il secondo disco, “Regeneration”, che come il precedente “Race of Steel” è edito dalla Pure Steel Records. Nove i brani in scaletta. “Cyber Laser” ha un andamento che non può non far pensare agli Iced Earth o ai Rage (naturalmente con un forte retrogusto priestiano): dunque power/thrash tempestoso e arrembante, sul quale la voce rude di Alfonso Giordano si integra molto bene. “Regeneration” è un mid-tempo con ampi sprazzi di melodia (sullo stesso stile anche, poco oltre, “Wings of the Abyss”), mentre “Magic Circle” è una aspra bordata dove il singer si esibisce principalmente in un altissimo falsetto halfordiano. C’è un bel lavoro chitarristico in “Love is unfair” (è disponibile anche un video) e uno forse ancora migliore in “Executioner”: altri due pezzi che completano un lavoro non straordinario ma sicuramente ben riuscito.
(Renato de Filippis) Voto: 7/10