(Satanath Records / Fog Foundation) Altra entità oscura che tuona dalla fiorente Russia! I Sterbefall, infatti, nonostante i titoli ed i testi in tedesco sono una band proveniente dalla Russia centrale, composta da musicisti nativi i quali, con questo progetto, sono cresciuti sempre più, sempre più concretamente dall’anno di fondazione, il 2012, epoca nella quale sono partiti dall’underground dell’autoproduzione per poi arrivare a questo al quarto full length, con in curriculum anche in disco acustico. “Verlorene Zeit” (‘Tempo perso’, ndt), è un black metal ricco di melodia, di drammaticità, mai estremo ma comunque sempre molto oscuro. Musica ricercata, profonda, pregna di disperazione, suggestiva, avvolgente… oscuramente seducente. “Kvlt” colpisce con riff tanto melodici quanto incisivi. “Einsamkeit” offre una melodia pungente ma anche una tendenza apocalittica, un percorso musicale brillante con una devozione verso teorie senza speranza. Introspettiva ma anche violenta“Stirb Nicht”, apocalisse con sentore deliziosamente gotico su “Negativ”. Emerge un dark heavy rock su “Abschiedsbrief”, ricercatezza negli arrangiamenti su “Verlorene Zeit”, tecnica, imprevedibile, melodica e pesante “Verbogene Grass”, prima della lasciva direzione heavy della conclusiva “Augenblick”, pezzo che mescola con genialità dark rock, goth rock e metal estremo. Si fanno notare gli Sterbefall! Ormai lontanissimi dalla vasta cerchia della band alle prime esperienze, con “Verlorene Zeit” rivelano la loro intensa capacità emozionale, regalando un disco ottimamente strutturato, mai prevedibile, godibile, sempre coinvolgente ed eccitante, in delicato equilibrio tra metal estremo e un rock meravigliosamente gotico.
(Luca Zakk) Voto: 7,5/10