(Hellbones Records) Dopo l’interessantissimo EP “Ithaka” (QUI recensito), è ora finalmente per gli Stilema di pubblicare il debut album: un gioiellino di folk metal assolutamente sui generis, che unisce il cantautorato italiano (l’influsso di Branduardi è evidente, i testi sono sempre metricamente ottimi e mai banali) a melodie rock/metal allegre e vincenti. La scaletta allinea otto brani tutti diversi fra di loro, ma sempre indovinati. Mentre “Il Volo eterno” alterna durezza e melodia, “Tra Leggende e Realtà” fa esplodere quella vena folk branduardiana che sarà uno degli elementi portanti del disco. Il violino è protagonista della sentita e shakesperiana “Ophelia”, mentre “Mondi paralleli” affronta in modo intelligente temi religiosi. La titletrack ha, dal canto suo, una carica politica non indifferente: l’’Utopia’ è qui un luogo dove sono garantiti libertà e diritti civili… e attenzione pure al break strumentale dai toni prog che poi sfociano in una coda etnica! E se anche la soffusa ballad conclusiva “Armonie” tocca le corde giuste, direi che siamo proprio in presenza di un signor disco, italianissimo, e capace di tracciare una linea d’unione fra mondi musicali assai differenti. Quale che sia il vostro genere di metal preferito, da avere e da gustare!
(René Urkus) Voto: 8/10