(R.I.P. Records) So che provengono dall’Indiana gli Stone Magnum, non molto altro. A guardarli sembrano cinque tizi che dopo il lavoro vanno in qualche baracca fuori città e si menano con gli strumenti, i quali magari saranno un pochino scorticati e vissuti. Fantasie che sbocciano a guardare le poche info di questa band, la quale l’hanno scorso ha realizzato Promo 2012, servito a riproporre tre pezzi già noti (erano in questo primo album, uscito solo in vinile) per presentare ai fans il nuovo cantante Nick Hernandez (ex-Dysphoria, ex-Kommandant). Il precedente loro album omonimo oltre a “Locksmith of Misery”, “Grave of Cryptic Sorrows” e “Pictures of Your Life” (che appunto fanno parte del promo) includevano altri quattro pezzi. La band è votata ad un classico doom. “Locksmith of Misery” è tenebrosa ed inquietante, “Saviour in Black” è dannatamente più cupa, ha una struttura in cui i pezzi sono in crescendo ed esplodono in una cavalcata finale che ricorda proprio i Cathedral. I toni sommessi e ombrosi si ritrovano anche in “Grave of Cryptic”. “Am I Really Insane” è una canzone attraversata da una esile aura occult rock in alcuni suoi momenti, e “Rolling Storm” e “Picture of Your Life” sono i due brani più immediati, fruibili e con una forte radice rock ‘n roll. Le distorsioni non sono molto corpose, ma non sfigurano in questo clima gotico e perduto. La band dovrebbe pubblicare un nuovo album per questa primavera. Sarà all’altezza di questo lavoro? Mi sbilancio rispondendo affermativamente: mi sembra che gli Stone Magnum il doom lo abbiano proprio nel sangue.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10