(Pitch Black Records) Dopo un discreto debutto presso la Underground Symphony, i francesi Stonecast si riaffacciano sul mercato: sono passati ben 4 anni da “Inherited Hell”, e dopo aver perso il batterista per strada, i nostri hanno ingaggiato come sessionman nientemeno che Rhino! Dieci brani, compresi due brevi momenti acustici, per questo “Heroikos”. “Jakuta (Cult of the Bolthrower)” suona come un epic/power metal di scuola greca, quindi grezzo e spigoloso… e devo dirvi che al primo ascolto, guardando semplicemente la copertina, ero stato decisamente tratto in inganno, e avevo creduto che la band fosse ellenica! Mentre “The barbaric Rhyme” è una cavalcata abbastanza classica con ritmiche NWOBHM, “Triumph” risulta essere un pezzo più elaborato: i suoi otto minuti si sviluppano quasi su toni progressive fino a una chiusa dai toni happy metal! “Of Fire and Ice” ha più di un momento manowariano, mentre “Gods of Dust” ha una aggressività da thrash metal, e anche Franck “Kanon” Ghirardi sfodera uno stile vocale più ruggente, spesso ai confini con le harsh vocals. La conclusiva “Savage Princes”, inno (auto)celebrativo dell’heavy metal, torna sulle atmosfere heavy/epic, ed è possibile cogliervi in pari misura influenze Manowar e Virgin Steele. Un disco genuino e interessante!
(Renato de Filippis) Voto: 7/10