(MYO Agency) Straight To Pain, band proveniente dalla scena (ormai satura) metal-core/death-core italiana. Con il rilancio dell’hardcore nei primi anni 2000, di certo il metal-core è stato il genere più gettonato e di conseguenza una miriade di gruppi sono nati in tutto il mondo. L’Italia non è stata immune a questo “contagio”, anzi, ha prodotto numerosi gruppi più o meno validi. Questo “Earthless” degli Straight To Pain rispetta i canoni tipici del metal-core, dunque apparentemente nulla di nuovo…tutto già sentito insomma. Invece se ci scagliamo nell’ascolto notiamo fin da subito che questi ragazzi non scherzano, ma fanno sul serio. La tecnica è molto curata, oserei dire che a tratti ci si avvicina ad un technical death di buona fattura, senza mai tralasciare la componente hardcore che si nota principalmente nell’andamento dinamico che accompagna tutto il lavoro. Fare metal-core in questi anni non è semplice, si rischia di cadere nel banale perché ormai tutto è già stato fatto e il genere in questione, a parer mio, non ha più molto da dire a patto che non ci sia un’evoluzione dello stesso. Seppur gli Straight to Pain incarnano la continuità e non uno sviluppo del metal-core, reputo che questo album meriti l’ascolto perché la qualità della musica è davvero buona e non cade in melodie patetiche che vanno tanto di moda. Dunque un plauso agli Straight To Pain e buon mosh a tutti! Straight to Pain: la forza della continuità.
(Matteo Molotov Ross) Voto: 7/10