(Wasteland Records) Un viaggio dentro i labirinti dell’animo umano attraverso una rappresentazione musicale del ‘Faust’ di Wolfgang von Goethe: questo è il concept che si cela dentro il terzo album dei prog/power metallers italiani Stranger Vision. Una chitarra favolosa, virtuosa, eccitante domina un disco variegato, ricco di energia, di potenza tipicamente heavy, ma farcito con gusto di divagazioni tecniche, progressioni contorte, assoli pazzeschi. “Strive” è puro metallo, un power metal super melodico, tirato, spinto, accattivante e travolgente. “Nothing Really Matters” svela i segreti prog di questa band: un pezzo ricchissimo di dettagli, coronato dalla voce dell’illustre ospite, James LaBrie! Pungente e con un irresistibile tocco ottantiano “Look Into Your Eyes“, delicatissima ma anche graffiante “Two Souls”, brano che ospita la voce della bravissima Angelica Patti. A tratti epica “In Principium”, ultra tecnica “Dance Of Darkness”, esplosiva “Fly”, a conclusine di un disco racchiuso tra un prologo (“Prologue in Heaven”) ed un’epilogo (“New Life”) semplicemente incantevoli. Una band geniale la quale in soli cinque anni, compresi quelli nefasti, è riuscita a sfornare tre dischi di altissimo livello, attraendo una fanbase solita, numerosa e sempre capace di accompagnare il quartetto in quella che ora è un’intensa ed efficace attività dal vivo, capace di raggiungere ogni angolo del globo, Giappone compreso!

(Luca Zakk) Voto: 9/10