(Terratur Possessions/Ván Records) Hoest, la mente dei Taake e V. Einride, il musicista dietro quel duo estremo chiamato Whoredom Rife, sono amici, sono collaboratori e pure compagni di tour. È un decennio che questi due tetri personaggi intrecciano collaborazioni reciproche, più o meno note. Ma ora è tempo di stringere un patto (“Pakt”), un’alleanza, mettere nero su… nero l’unione artistica delle due tetre menti norvegesi! Quattro brani, due a testa. La furiosa, contorta anche se melodica “Ubeseiret” dei Taake… seguita da una di quelle cose che solo Hoest sa fare (a volte con la collaborazione dell’amico Vrangisinn): la cover di “Heartland” dei Sisters of Mercy, qui resa assurda, deviata, malata, con un basso iper distorto ed una resa meravigliosamente inquietante. I Whoredom Rife invece non si addentrano sulle sperimentazioni di Hoest ed infliggono violenza con due micidiali brani di pregiato e puro black metal norvegese: la furiosa ed avvincete “From Nameless Pagan Graves” e la più melodica “En Lenke Smidd i Blod”. Un patto con le tenebre. Oscurità che si materializza sotto forma di onde sonore. Uno split imperdibile e suggestivo… tra l’altro esaltato da una release esclusivamente su vinile: quello nero, quello macchiato color nebbia… e quello macchiato color rosso. Rosso come la carne. Nella celebrazione di un vero patto di sangue!
(Luca Zakk) Voto: 8,5/10