(Cult of Parthenope) Finalmente! Gli italiani Tenebra sono una one man band capitanata da Lord Lemory attiva nell’underground più putrido da almeno vent’anni; nel curriculum figurano solo demo, l’ultimo dei quali uscito ormai nel lontano 2007 in cassetta, un demo avvincente che diventa finalmente un album (o mini, visto che dura meno di mezzora) instradandosi verso la via della vera pubblicazione discografica grazie all’etichetta compaesana. Solo sei brani -intro compreso- di black metal intenso, ricco di melodia ma anche di violenza, atmosfera e furia, musica capace di coinvolgere in modo magnetico. La title track apre con rabbia e brutalità, ma il mid tempo incalzante non tarda ad arrivare, esattamente come la parentesi ricca di atmosfera decadente, minacciosa e pure malinconica, il tutto con un’espressività delle chitarre tutt’altro che scontata nel black. “Phlaegrea” alterna tra black ancestrale, sezioni introspettive, pulsazioni sferzanti che abbracciano in thrash metal di alta qualità ed un finale che mescola con sapienza DSBM e black alternativo. Spunti teatrali ed epici con “Eternal Rest”, un altro brano che strizza l’occhio a generi più di base, death metal in primis. Pesante, micidiale, provocante “Dancing Souls”, un’altra canzone che mostra una progressione favolosa, tanto che il finale diventa un territorio più glaciale e meravigliosamente destabilizzante. Il finale viene affidato a “Ode”, un lungo outro dal sapore ambient che non lascia spazio ad alcun sentimento tranne un’uggiosa ed eterna malinconia. Demo, mini, album… un po’ quel che è dal punto di vista del formato discografico, ma non c’è dubbio che questi ventisei minuti sanno regalare un black metal intenso, d’alta scuola, coinvolgente ed affasciante. Una release che ama sedurre, regalando qualcosa in più ad ogni nuovo ascolto!
(Luca Zakk) Voto: 8,5/10