(Mongol Metal) Pensavate di averle sentite tutte? Le sorprese nel mondo dell’heavy metal non finiscono mai! Mongol Metal è una associazione musicale che sostiene e promuove band provenienti dal paese di Gengis Khan: nel sound delle formazioni sotto contratto (tre in tutto) si mescolano forme anche estreme di metal e lo spirito tradizionale del folk della lontanissima terra asiatica. Pensate che il connubio sia improponibile o addirittura ridicolo? Questo split ha tutti i numeri per farvi ricredere, e piacerà soprattutto a chi è già avvezzo alle sfumature più coraggiose di folk, pagan e viking metal. Gli Ego Fall hanno forse la produzione meno pulita, ma funziona bene l’alternanza throat singing/harsh vocals; in generale sono la band dal sound più duro ed estremo, con sfuriate death che contrastano con i momenti folklorici. Per me i vincitori dello split sono i Tengger Cavalry: le loro cavalcate quasi ballabili (su tutte la scatenata “Expedition”), con lunghi episodi strumentali e le voci ridotte al minimo, restituiscono molta allegria e qualcosa dello spirito del folk mongolo originale (quale potreste, come me, aver ‘assaggiato’ con la colonna sonora di film come ‘Mongol’). Sciamanici e più tranquilli, invece, i Nine Treasures, dove l’anima popolare appare predominante, seppur non esclusiva: in un paio di passaggi le loro scorribande sono assurdamente vicine, almeno in spirito, ai Korpiklaani! Questa compilation vi apre uno scenario assolutamente impensabile: vi consiglio di ascoltare, almeno per curiosità, poi magari vi troverete come me a cercare su Amazon la discografia dei Tengger Cavalry…
(René Urkus) Voto: 8/10