(Gates of Hell Records) Giungono dal Belgio i Terrifiant, band dedita a un heavy/speed così primordiale che sembra venire dalla preistoria! Dopo la lunga intro “Steel for Life”, dai tratti quasi epici, “Devil in Transport” ci offre uno speed ignorante, letteralmente ‘miagolato’ dal singer Lord TerrifianT; tutto è grezzo, incasinato e approssimativo, ma a suo modo coinvolgente. Fra Motorhead ed Exciter l’ignorantissima “Bed Queen”, mentre “Metal and More” ha praticamente il primo, convincente rallentamento del disco, dai tratti Priest fine anni ’70. Tiratissima “Speedline”, con il cantato del nostro Lord che diventa perlopiù uno strillo lamentoso; in chiusura, la corposa “Iron Mountain” alterna partiture blackened a momenti di classico, scatenato speed, giungendo a un finale addirittura animato da un moog anni ’70. Copertina ignorante, pseudonimi risibili, tasso di sballo incontrollato: i Terrifiant vogliono solo divertire… e ci riescono bene.
(René Urkus) Voto: 7/10