(autoproduzione / The Orchard) I The Big South Market sono in due: Ruggiero Ricco, batterista per Cancrena, Golem e The Dogma, Giuseppe Chiumeo, chitarrista, voce e già nei The Rest Side. “Muzak” è l’espressione di qualcosa che in parte rievoca il grunge-rock degli anni ’90, ma al contempo riprende anche la tradizione southern, stoner e del rock degli anni ’70. Quel rock di tipo sanguigno, incrostato di blues e travolgente per via di suoni spontanei, potenti e rivoluzionari. I The Bigs non sono rivoluzionari, ma tanto potenti da rivoltare l’ascoltatore e metterlo sottosopra, scuotendone le membra. La chitarra di Chiumeo è squillante e granitica, lascia avvertire l’elettricità che passa per i suoi circuiti e che alimenta una strumentazione che produce un suono magnifico. Il drumming di Ricco è muscolare, preciso e funambolico. I due sono dinamite pura. Le canzoni sono d’impatto, i riff più di ogni altra cosa calamitano l’attenzione e la batteria non fa altro che sorreggere il tutto, seguendone ogni minima variazione. Un EP decisamente ben giocato dai The Bigs. Il suono è stato curato da Alessandro Paolucci (bassista per i Raw Power), il quale ha sicuramente messo in chiaro ogni singola nota. Se “Muzak” è confluenza tra stoner, southern rock, blues e grunge, le cinque canzoni vanno oltre il semplice discorso del genere, in quanto lo stile dinamico, selvaggio e spontaneo dei due musicisti di Barletta, travolge l’ascoltatore per la sua naturale potenza e spontaneità e fa sentire la vera natura universale del rock.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10