(Club Inferno Ent.) Dopo l’iniziale EP omonimo di due anni fa e sempre per Club Inferno Entertainment, il duo londinese ma di origini greche The bklackwall si ripete con l’etichetta italiana per il primo album, il quale è anch’esso una visione melodica del gothic/horror rock. Atmosfere da notti di halloween, da scenari alla Tim Burton, con una musica che prova anche a cambiare forma lungo il corso dell’album ma tenendo sempre in piano melodie dark, tinte di tenebre e di angosce e con qualche richiamo al periodo dark dei Tiamat. Le atmosfere gotiche e horror sono restituite con grazia, la cura del dettaglio sonoro e un bel bilanciamento tra chitarre e tastiere, con un drumming leggero e d’accompagnamento. Il comparto vocale vede George Lyberis e Alex Lagogiannis, i titolari del progetto The Blackwall, coesistere ottimamente. “The Witch” è il brano dal minutaggio importante, poco oltre i nove minuti posti a chiusura dell’album. Prima di questa coda, la soffice “Blue Trees Meadow”, “The Devil’s Discord” che dopo l’intro all’album mette in scena un sound ben ruvido, hard & heavy e spesso ricorrente nell’album, agghindato comunque da tenebre, poi la quasi ipnotica “Spooky Stories MMXXIV”, rappresentano momenti rilevanti e con ottimi motivi melodici. Ogni canzone però porta con sé un buon livello e la citata e conclusiva “The Witch”, alza i toni e tanto da passare a un versante quasi heavy ma in una struttura in fin dei conti un po’ prog. Le melodie, come anche il buon ricamo vocale, non da meno gli assoli della sei corde, portano ad assimilare senza impegno un album che arreda l’atmosfera di presenze, oscurità, stravaganze e una dose di onirica fantasia.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10