(Svart Records) I The Flaming Sideburns sono una band di sincero rock formatasi in Finlandia oltre un paio di decenni fa che nel tempo hanno sfornato tre album, suonato un po’ ovunque attorno al globo, con vari cambi di line up e le solite storie rock di ogni band band; il loro debutto “Hallelujah Rock’n’Rollah” è diventato una pietra miliare del garage rock, ma era dal 2007 che se ne stavano in silenzio a livello discografico. Ed ora, con il botto, ecco l’inatteso ritorno con tanto di line up originale e dodici tracce dirette, sincere, divertenti, esplosive ma anche eclettiche, molto eterogenee…. come la stessa line up che vede quattro nordici ed un vocalist di origine argentina. Divertente e diretta la title track in apertura, chitarre esplosive, linea di basso pulsante e cantato irriverente. Eccitante “Perfect Storm”, introspettiva ma anche ribelle “A Song For Robert”. Rock’n’Roll possente e decisamente punky su “Cast Out My Demons”, coinvolgente “Reverberation”, pezzo con un senso di dark wave che viene nuovamente affogato nel punk. Tanto sensuale quanto glaciale “Lighthouse Keeper”, spensierata “Soulshaking”, grintosa e profonda “Searching Like A Hyena”. Si rivela tetra e molto impattante “Freak Out”, molto musicale “Neverending”, canzone che anticipa la tendenza psichedelica della seguente “Nibiru”, pezzo un po’ southern, un po’ deviato, con un certo sound sud americano esaltato da lyrics in spagnolo esattamente come il seducente rock’n’roll classico di “Trance-Noché”, altro brano cantato nella lingua madre del vocalist. Rock spensierato ma in qualche modo impegnato. Rock libero da regole, anche se molto focalizzato. C’è molta luce ma anche intense tenebre su “Silver Flames”… ed è un immenso piacere che una band di questo tipo continui ad offrire musica sincera dopo tutto questo tempo!

(Luca Zakk) Voto: 7,5/10