(Iron Bonehead) Ristampa in vinile da parte della Iron Bonehead di “Perpetual Blackness”, debutto discografico dei tedeschi The Fog, avvenuto lo scorso anno ad opera della label Memento Mori. La proposta musicale della band è un death/doom scarno e decisamente old school, con un maggior risalto alla brutalità del death metal, mentre il versante doom è privo della malinconia tipica del genere, prediligendone la componente monolitica e pesante. Per intenderci, siamo in territori musicali cari a bands come Asphyx, Morgoth e Obituary, in cui le accelerazioni sono sporadiche ma improvvise, letali e ben dosate, creando un contrasto che dona una certa dinamicità ad un riffing altrimenti fin troppo soffocante che, se da un lato risulta estremamente oscuro, dall’altro rischierebbe alla lunga di annoiare. “Gloom Shoals” è grezza, ossessiva ed oscura, con atmosfere che richiamano i primi Celtic Frost. La title track segue un po’ lo stesso schema, con riffs incalzanti ma quasi mai eccessivamente veloci, accattivanti a sufficienza per scatenare l’headbanging. Il difetto principale del disco è, a mio avviso, un’eccessiva omogeneità, con i pezzi che tendono un po’ ad assomigliarsi troppo l’un l’altro. Va però riconosciuto alla band il merito di aver ripescato quel sound grezzo e scarno, ma dannatamente oscuro ed affascinante, forse un po’ datato, ma ancora apprezzato dagli amanti della musica estrema delle origini.
(Matteo Piotto) Voto: 6,5/10