(Xtreem Music) Ottavo anno di esistenza, nuova etichetta, quarto album… il primo dopo la trilogia denominata “Coffin Born Trilogy”… il primo concept della nuova serie denominata “Werewolf Chronicles”. Mi piace questo impegno scenografico e letterario della band svedese/americana, la quale rimane fedele al buon vecchio death metal, iniettando idee, personalità, fantasia… dando vita ad un altro album coinvolgente, possente e spesso catchy! Sempre su sfondo Lovecraftiano, questo “The Lupine Anathema and Other Blood Curdling Tales of Horror and The Macabre” (il titolo completo) contiene nuove dieci tracce le quali non smentiscono minimamente la potenza sonora della band, sempre ricca di groove e melodia. Inquietante e tirata “The Lupine Anathema Under the Curse of the Full Moon”. Catchy e dal sound a cavallo tra death melodico scandinavo e black l’ottima “By Feral Ways”, molto ben costruita “Wrath of the Garvulves (By the Eyes of Moonlight)”, un brano violento che ospita un refrain nervoso ed estremamente old school. Irresistibile ed ancora con rimembranze black “The Faceless God”. Ricca di atmosfera “Dark Cry of the Wolf“, un brano con un mid tempo tirato molto provocante, un brano che dimostra l’apertura creativa della band esattamente come la seguente “Ithaqua the Wind Walker”. I The Grotesquery sono una conferma: non solo fanno dell’ottimo death metal, ma sanno comporre bellissimi brani, riescono a far convergere componenti catchy con una violenza inaudita, dimostrando un impegno non indifferente anche dal punto di vista dei testi. Tra le realtà death metal moderne più originali ed efficaci!
(Luca Zakk) Voto: 8/10