(autoproduzione) Prende il nome di The Healing Process la collaborazione tra il batterista degli Expiatoria Enrico Meloni e Carlo Braccio, multistrumentista e voce, i quali sono al secondo album prodotto autonomamente per ogni sua fase di realizzazione, secondo il DIY dell’era digitale che restituisce infine un prodotto piacevole. The Healing Process sono il thrash metal esposto nella sua maniera più classica. Thrash che rievoca principalmente i primi Metallica e vede anche risvolti che potrebbero legarsi al crossover più tignoso e feroce, però sempre dannatamente thrash metal. “Theme and Variations” espone un cantato diviso tra testi in italiano e inglese, ha una sorta di concept base: il marcio nel mondo. I testi sono anche un modo di approfondimento interiore, volto a raccontare però quella parte dell’individuo connessa con un malessere prodotto da quanto lo circonda. Sono trenta minuti serrati, con introduzione e “Coda”, nonché un “Intermezzo” che cingono questi sei pezzi arrembanti. In “Step In Line” c’è un assolo di chitarra dell’ospite Paulius Navickas, della band thrash metal lituana Phrenetix. “Blepharostat” è una canzone articolata e melodicamente piacevole, mentre “Tutti Contro Tutti” è l’esempio di come The Healing Process siano irruenti e incalzanti nel loro suonare. Anche “Nothing At All” piace per quel suo essere Metallica prima maniera, perché possente quanto spiallata e andante. Mentre la “Servitù” attecchisce per le sue rime incollate alla musica in maniera esaltante. “Theme and Variations” è un prodotto che arriva dall’underground ma ha la sostanza e la passione giusta per comunicare il proprio messaggio e valore. L’album è reperibile in CD e digitale.

(Alberto Vitale9 Voto: 7,5/10