(Massacre Records) Una punk band totale quella dei The Idiots che con il nuovo album, il cui titolo in italiano è il ‘re degli idioti’, si lanciano nelle proprie arringhe contro soprusi, sfruttamento degli animali e dell’ambiente, nonché la deriva autoritaria che serpeggia nel mondo. Protesta e ancora protesta è il principio d’espressione dei tedeschi, attraverso una dozzina di pezzi arrembanti, vivaci e dunque dalle fattezze punk rock. La produzione di “König der Idioten” è ben assestata, le chitarre sono fragorose, lucidate, voci ben calibrate e sezione ritmica battente e vivace. I suoni sono pieni, squillanti e “König der Idioten” si lascia ascoltare proprio nella sua pulizia dei suoni che sono la cosa meno punk di tutto l’album. Entra in gioco anche l’atmosfera spensierata incastonate in un clima arrembante e granitico. L’album non ha sbavature e allo stesso tempo non presenta qualche canzone feroce, distintiva, accattivante. Ciò non toglie che pezzo dopo pezzo la band ha il suo buon tasso di coinvolgimento tra riff diretti e ritmati, insieme a una sequela di ritmi essenziali e concitati.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10