(Noise Appeal Records) Dall’Austria, giungono al secondo album i The New Mourning: tra dark wave e doom, qualche traccia di Lake of Tears, massicci richiami a Khruangbin, tra rock e avant-garde… non si collocano dentro un filone ben predefinito, anzi, ma riescono ad instaurare un’aura misteriosa, un sound coinvolgente, tanto caldo quanto cinicamente glaciale, con ogni brano che canta la vita vera con tutti i suoi controsensi, evidenziando la tensione che si genera cercando di dare un senso ad ogni cosa, con la conseguente confusione che cresce nell’insistere in questo vano tentativo. “Steal My Smile” è seducente, quasi vampiresca, con quell’incedere oscuro e quell’elettronica tetra; pulsante, dannatamente pulsante “L.I.C”, romantica e sensuale “Ease The Pain”. “Fight” diventa esplosiva anche se molto ricercata ed imprevedibile, mentre ci sono richiami a-là Twin Peaks -cosa immensa visto che l’album è in uscita oggi, il dopo della scomparsa del grande Lynch- su “Meaningful Jam”. Piccolo capolavoro di oscurità ed elettronica “Suit You”, introspettiva e ricca di dimensioni sonore “Meaningful Song Korr”, prima della conclusiva “Night Of Green”, brano romantico, brano malinconico, ricco di energia, di pulsazioni… di emozioni. Un disco che ama farsi ascoltare, a ripetizione, di nuovo, ancora ed ancora lasciando trasudare tutta quell’intensa oscurità che contiene, offrendo spunti di luce, di speranza, di decadente e assurdo ottimismo.

(Luca Zakk) Voto: 9/10