(Wolfshade Records) Di Steve Fabry e del progetto The Nightstalker si è già scritto in altre occasioni (QUI e QUI). Fabry è anche mebro dei Sercati (QUI). Essendo un autore prolifico e continuamente in attività e arrampicato su una storia, un concept che si allarga su più situazioni, ecco giungere un nuovo lavoro come The Nightstalker (ascoltabile QUI), il quale si ammanta come sempre di black metal, gothic e dark. Questo capitolo presenta sicuramente una rinnovata e più vasta vena melodica e soprattutto una produzione che rende il tutto meno irruento. Purtroppo la scelta del pessimo cantato resta in vigore. Una album dominato dal crepuscolo, dalla malinconia, dalle tenebre che incombono. Non sicuramente un salto di qualità enorme rispetto ai due lavori summenzionati per i quali delle perplessità comunque restano, ma è percepibile un’armonia ben più calibrata in “All for a Promise”, rispetto a quanto espresso in precedenza.
(Alberto Vitale) Voto: 6/10