(Musica Productions) Ottimo e ben curato death metal melodico dalla Siberia. Un death metal che ovviamente richiama a produzioni svedesi note, ma che è in grado di proporsi con originalità, efficacia ed un marcato gusto melodico in grado di rendere queste nove traccie coinvolgenti ed attraenti. La sofferenza, quel senso depressivo, sono manifestati con immensità, il tutto evidenziato da frequenti blast beat, un ottimo uso del tremolo che sposta spesso il confine verso il black. Il vocalist è feroce e possente e risulta capace di interpretare con passione l’atmosfera materializzata dalle melodie delle canzoni. La opener “Killers” è epica ed aggressiva, molto fedele al death svedese. Ma le bordate di ritmica coinvolgente e melodia accattivante iniziano ad arrivare con “On The Path”, seguita da “Incantation Of Sorrow” la quale offre quella divagazione black che caratterizza i The Prophet, senza dimenticare una sezione più atmosferica e carica di energia. Stupendo intermezzo con chitarra classica, maledettamente oscura su “Amid The Fogs Of Nothing”, mentre la title track si rivela furiosa, brutale, piena di cambi e break anche in direzione melodica. Coinvolgente “Let My Soul Out” seguita dalla profonda espressività di “Infection”. La conclusiva “Last Mourning Walts” è probabilmente la migliore traccia del disco: melodica, ricca di sipari con vocals parlate, chitarra classica ed un meraviglioso pianoforte, ma anche piena di ritmiche travolgenti e decisamente irresistibili. Un terzo lavoro fantastico che reinterpreta il melodic black svedese iniettandoci una marcata personalità perfettamente percepibile dall’ascoltatore.
(Luca Zakk) Voto: 8/10