(Chaos Records) The Sombre è un progetto di Maurice de Jong ovvero la visionaria, oscura, eccentrica mente artistica che c’è dietro a Gnaw Their Tongues, progetto musicale sperimentale che spazia dal dark ambient alla pischedelia, il noise, horror ambient, drone e cose del genere. È anche impegnato in altri progetti come De Magia Veterum, Cloak Of Altering, Hagetisse, Golden Ashes e collaborazioni varie. Dal 2019 questo è il terzo album pubblicato come The Sombre nel quale il multistrumentista olandese si cimenta in un doom-death metal dalle fattezze anni ’90. Maurice de Jong in quegli anni era impegnato in formazioni musicali di questo genere, come Atrocious, Cauteror e Soulwound. “Monuments of Grief” è una discesa in quelle lande decadenti tinte da un uso del guitarworking che sembra arpeggiare ma con pesantezza i riff portanti, oltre a un uso comunque moderato dei power chord. Atmosfere fosche con tratti malinconici e qualche buona melodia polifonica che si eleva dal magma di angoscia che si estende per sei pezzi dove quasi tutti vanno oltre i sei minuti e almeno uno per oltre i sette. L’uso dei sintetizzatori come sfondi o a doppiare le chitarre che armonizzano offre una maggiore profondità e consistenza al tutto. Gli arrangiamenti sono ottimi, l’indugiare su atmosfere che dilatano a dismisura i pezzi è da una parte la prova di una cieca osservazione delle regole di stile del genere, dall’altra la dimostrazione che dall’album sparisce quella personalità musicale e sperimentatrice del suo creatore.
(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10