(Werewolf Records) Questa One Man Band finlandese è all’attivo ormai da due lustri e ancora all’orizzonte non si vede un album vero e proprio. Questo progetto estremo infatti ha abbracciato la via dell’EP con il principio, secondo me vero, che è meglio fare poche ma buone canzoni alla volta che non fare un’opera di lungo respiro rischiando di utilizzare dei riempitivi. Nel 2012, conscio della difficoltà dei fans nel reperire a destra e a manca tutto il materiale prodotto, il nostro produttivo giovanotto ha ben pensato di radunare tutto il suonato prodotto mettendolo in questa compilation. La novità della versione 2016 risiede solo nel fatto che ora il tutto è disponibile solo digitalmente su bandcamp. Ora, mi perdonino gli animi più progressisti, ma il Black Metal sta al formato digitale come il caciocavallo sta all’amatriciana. Ma lasciando stare questo pur non trascurabile dettaglio, veniamo alla qualità del prodotto. Per fortuna il genere proposto non è facilissimo , essendo un Black furioso e a tratti annichilente, un misto di rabbia e mal di vivere che crea una sorta di dissonanza creativa non male. Ci sono pure degli esperimenti sonori piuttosto bizzarri (si ascolti la quasi discotecara “Kreaturen Der Nacht” a riguardo), ma nel complesso, pur nella sua varietà, il prodotto è di un buon livello e soprattutto mostra l’evoluzione stilistica del personaggio. Un ascolto va dato, tanto per sapere che esiste. Poi alcuni ascoltatori rimarranno piacevolmente colpiti dal prodotto. Enciclopedico.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 8/10