(WormHoleDeath) Una realtà totalmente differente oggi quella dei The Way Of Purity rispetto all’album d’esordio “Crosscore” del 2010. Una metamorfosi di stile che ha cambiato ogni volta le carte in tavola quando la band ha pubblicato un album. Questa però è la parte immediatamente percepibile dei TWOP, cioè la musica, mentre il messaggio, la filosofia e la propria personalità suprema resta legata al veganismo, i diritti degli animali, la salvaguardia e rispetto della natura. La purezza del nostro mondo, quello concreto e avulso dal virus che è l’umanità, resta l’assioma del concetto TWOP. Band, collettivo che si esprime senza mezzi termini con la propria idea del mondo, mentre la musica è un mezzo. Un mezzo lo si usa come si pare. “The Order Of The Deep Roots” è molto melodico con momenti anche catchy e al contempo singolari. Vive anche di elettronica ma non suona industrial o del tutto pop. I TWOP non sono del tutto metal e forse per la prima volta sono piuttosto rock a tratti. Sono fatalisti e toccano momenti di esaltazione, abbinando al metal l’elettronica, con le tastiere che sono protagoniste e possono esserlo anche le chitarre, distorte con un groove scheletrico. All’album ha partecipato per i ricami elettronici Shadowdream, un menestrello del black-dark-death ambient, e Genius Phils Stiles. Un lavoro nel quale tra un ottimo cantato femminile e fasi concesse a quello maschile, l’album diventa pian piano e canzone dopo canzone un divenire. Il divenire dei TWOP oggi è a un punto supremo.
(Alberto Vitale) Voto: 8,5/10