(Steamhammer / SPV) Buon ritorno per Them, band nata come tribute a King Diamond, ma che in un paio di anni è riuscita a sviluppare un sound personale. Se nel debutto “Sweet Hollow” le influenze del Re Diamante erano ancora piuttosto palesi, in “Manor Of The Se7en Gables” esse permangono in alcune parti vocali ed alcune atmosfere create, concentrate soprattutto nel pezzo “Witchfinder”. Il restante punta decisamente più su sonorità speed, thrash e prog, con richiami costanti al power metal sia americano che tedesco. Questo permette alla band di esprimersi su registri decisamente aggressivi, senza perdere di vista passaggi intricati e stacchi melodici decisamente suggestivi e catchy. “As The Sage Burns” è un esempio perfetto di quanto detto: un riff iniziale che sembra uscito dalla penna del miglior Jeff Waters fa da contraltare ad un chorus anthemico, melodico e bizzarro, con ottimi cambi di tempo e soluzioni inusuali. Un ottimo album per una band che piano piano è riuscita ad evolversi senza tradire le proprie origini.
(Matteo Piotto) Voto: 8/10