(Rock’n’Growl Records) Il gruppo belga Thorium nasce da uno scisma interno a un’altra formazione, gli Ostrogoth, attivi (con molte pause) fin dagli inizi degli anni ’80; il loro debut si colloca bene nell’ambito dell’heavy/power metal di chiara matrice europea. La opener, probabilmente come gesto di sfida con i vecchi compagni, si chiama proprio “Ostrogoth”, ed è una bella scarica di adrenalina, con una sezione ritmica così incalzante da far pensare ai Wizard; “Godspeed” è una mirabile cavalcata NWOBHM, mentre la solida “Icons fall” rimanda di nuovo alla tradizione tedesca. La vera sorpresa in scaletta sono gli oltre 15 minuti di “Four by Number, four by Fate”, brano che tiene sempre viva l’attenzione dell’ascoltatore con un refrain portante incisivo, e numerosi cambi di atmosfera. Da segnalare anche la piratesca “Powder and Arms” in un disco compatto e sostanzioso.
(René Urkus) Voto: 7,5/10