(autoproduzione) La gang olandese esordisce con questo album incendiario e indebitato con la scuola hardcore newyorkese. “Almere City Hardcore” è l’hardcore che fa i conti con il metal, attraverso la sana vena di protesta e fierezza mentale del punk. Le stesse chitarre suonano con una distorsione rocciosa, sferragliante e meno punk del previsto. In “Still Going Strong” e precisamente nella sua parte finale, quando i Those Left Standing abbassano i giri del motore, grazie anche all’abbinamento ritmico scandito da batteria e basso, erigono questo muro appunto più metal e dunque molto tosto che proprio nel suono ritrova la sua ragione di essere. Proprio nelle fasi veloci gli olandesi si comportano con i principi dell’hardcore e solo quando non toccano certe velocità eccoli scivolare nel loro lato attratto dal metal. Tra l’altro Def Lau alla chitarra Those Left Standing e G.I. Jeff McBacon al basso, suonano entrambi con sette corde. DeeJay, ovvero il cantante Dennis Jansen, veste ogni pezzo delle sue strofe dall’inizio alla fine di essi, divenendo determinante nel completamento dei pezzi. Sulla parte vocale non mancano cori a risposta nei ritornelli, con anche un paio di ospiti. “We Got a Good Thing Going On” è uno dei pezzi più spavaldi e completi in fatto di stile, infine però va riconosciuto che nella mezz’ora e poco più dell’album i Thos Left Standing non mostrano cali.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10