(The Sign Rec,) Formazione nata da elementi di Abscession, King Of Asgard e Ceremonial Execution, con un album e un EP alle spalle; i Throne Of Heresy emergono con un death metal sinistro, cupo e percorso da melodie tenebrose e inquietanti. Il sound è pulito e fresco, grazie anche a Magnus ”Devo” Andersson (bassista dei Marduk e ingegnere del suono, produttore e altro per tante band) che ha ben orchestrato i suoni. La tradizione svedese, in particolare quella che alimenta i pezzi di variazioni, situazioni, cose, insomma di un lato neo-prog, infonde alle canzoni lustro e godibilità. Ascoltare “Antioch” significa calarsi in un turbine generato da una produzione moderna e di un’esecuzione piuttosto di qualità. Esempio supremo di questa elaborazione sonora è “Exordium”, brano con meno di tre minuti di death metal strumentale ed epico. Per certi aspetti, rapportando ogni discorso alle cadenze dettate dalla geografia del metal, i TOE oltre ad essere svedesi nell’animo, mostrano anche una certa influenza polacca, proprio per l’elaborazione continua del songwriting. La però band non si allunga su terreni estremamente veloci, toccando però trame blackened ma essenzialmente epiche, tenebrose e affatto brutali. La melodia, da buoni svedesi che sono, ottiene un posto privilegiato nelle intenzioni di questi musicisti.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10