(Torn Flesh Records/Winterwolf Records) Torna Eric Horner con la sua creatura, i Throne Of Malediction, ed arriva così al terzo full length sempre prodotto in pura autonomia, questa volta con diversi guest selezionati tra i precedenti membri della band. Una band che di fatto è una one man band curata dal chitarrista session di Vrangsinn (Carpathian Forest), anche se ha sempre avuto un secondo membro fisso, sempre alla chitarra (prima Jessica Horner, ora Felicia DeWeese). Dieci tracce che spaziano ad ampio raggio con delle basi fedeli a doom e black, divergendo spesso su momenti più atmosferici evidenziati da chitarre clean. Anche il range vocale è ampio: da un growl/scream selvaggio ad un cantato pulito molto emozionale che mette in evidenza le spiccate doti canore di Eric. Coinvolgente “Tainted Muse” una canzone eterea prima, priva di pietà poi. Evoluta e magnetica “From The Outside”, pesante “Approaching Winter”, quest’ultima con una impostazione death metal vecchio stampo decisamente crudele. Stupenda e capace di far pensare “This Tangled Life” un pezzo in marcata chiave doom, mentre risulta oscura ed inquietante “Breakdown” con l’ottima ed diafana voce femminile offerta da Jessica Hewitt. La title track è crudele, ossessiva, ricca di melodia intrigante la quale accompagna l’ottima voce clean che si alterna a quel growl brutale durante tutta la lunga durata del pezzo. Un album che afferma il gusto creativo di Eric. Un album che diffonde un’aura maligna. I momenti più espressivi sono comunque tetri, permeati di infernali sensazioni, mentre le parti aggressive vanno dritte nel cuore di un blackned death feroce, con riff death metal ossessivi e privi di speranza, talvolta interrotti da stupende teorie melodiche.
(Luca Zakk) Voto: 8/10