(Black Widow Records) Sono i Trance Dimensionals di Steve Hillman, musicista sperimentale in circolazione dagli anni ’70… ma sono i Trance Dimensionals anche di Nik Turner, sassofonista estremo noto per la militanza (nonché membro fondatore) negli Hawkwind… con conseguente oltraggiosa immagine on stage, spesso legata alla mitologia egizia. Purtroppo Nik è scomparso nel 2022, proprio durante i lavori di questo disco, ma la sua impronta resta, così come la dimensione space psych rock alla quale Hillman si ispira, evolvendone il concetto oltre ogni limite. E poi, per chiudere il cerchio, un’occhiata alla line up e agli ospiti: c’è la voce di Angel Flame (insomma… basta citare The Crazy World of Arthur Brown… pura leggenda!), il basso -favoloso e creativo- di Dave Anderson (Hawkwind, Amon Duul II), voci di Mr. Dibs (Spacehead, Krel) nel brano “Higher and Higher”… più vari altri personaggi capaci di dar vita a questo disco progressivo, cosmico, vintage e moderno, ricco di fiati, di bassi, di drumming creativo, di linee vocali seducenti, come conferma il capolavoro “N.D.E.”, un brano che posso solo definire immenso. Space rock, hard rock, vintage rock, heavy rock, prog rock: non ci sono limiti, non ci sono confini… un po’ come nella vastità del cosmo tanto citata in questo provocante disco. Chitarre e sassofoni, linee vocali e melodie drammatiche. Progressioni spaziali e divagazioni terrestri, psych allucinante e ambient senza meta. Tra il rock e il proto-metal. Voci maschili, voci femminili, divagazioni, groove, intermezzi, suoni spaziali, atmosfere cosmiche. “Space Angels” è pura magia, è pura emozione. “Space Angels” richiede devozione, totale immersione e, ve lo assicuro, non sarà assolutamente difficile lasciarsi andare… completamente!
(Luca Zakk) Voto: 10/10