(Mighty Music) Nati negli anni ’90 e con una battuta di arresto verso la metà della prima decade dei 2000, i Transport League sono poi ripartiti e fino a collezionare, contando anche “Kaiserschnitt”, nove album in studio, inoltre sono innumerevoli i live e tour siain Europa quanto dall’altra parte dell’oceano. Propio gli Stati Uniti sono l’ascendente di questo sound pompato di groove. Il metal dei svedesi è più incline a realtà nordamericane che altro. Suoni massicci e cadenzati, voce rabbiosa, nonché ritmi marcati. Le chitarre sono percorse da distorsioni gonfie e opache, con il basso che le fiancheggia per ispessire questo sound che si porta dietro proprio il retaggio della seconda metà degli anni ’90. A ciò si aggiungano le inevitabili, ma storicamente esibite dalla band svedese, tendenze stoner che rendono il tutto comunque più ‘solare’. Come in “Me the Cursed” per esempio. Undici pezzi tonici dalle sonorità omogenee, senza complesse variazioni ma andanti, visto il loro carico di energia e potenza.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10