(Selfmadegod Records) I polacchi Trauma giungono all’ottavo album in ventiquattro anni, presentando il death metal per quello che è, con il suo volto fatto di tutti i suoi canoni più noti ma con un piglio moderno. Attivi fin dagli anni ’90, i Trauma hanno riversato nel tempo tonnellate di distruttivo death metal con una vaga matrice europea e i molteplici influssi d’oltreoceano nei propri lavori. “Ominous Black” è ricco di variazioni, pattern ritmici mutevoli, riff divoranti e prodotti a vagonate. Il trio, composto da Artur ‘Chudy’ Chudewniak alla voce, Jarosław ‘Mister”’ Misterkiewicz, chitarra, basso e cori, e il batterista Arkadiusz ‘Mały’ Sinica, erigono il proprio muro sonoro che nella sostanza non appare mai un monoblocco. Pezzi come “I Am Universe” oppure “Insanity of Holiness” mostrano una band padrona dei propri mezzi e con ben in testa la direzione da seguire. Atmosfere truci, velocità alquanto sostenute, momenti maestosi e intrisi di groove, come in “Colossus”, sono i punti fermi dei Trauma. Peccato per i pochi assoli, quelli eseguiti sono infatti un momento davvero brillante nei pezzi.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10