(GMR Music) Giungono al quarto album gli svedesi Tyranex, band dedita sin dal 2005 ad uno speed thrash feroce ed incontaminato… d’altronde non potrebbe essere diversamente vista la purezza ed intransigenza insita in questo genere, al quale ogni minima contaminazione rischierebbe di snaturarlo irrimediabilmente. Bisogna quindi avere una forte personalità per riuscire a suonare questo genere così codificato senza risultare troppo derivativi e devo dire che la formazione scandinava ha personalità da vendere, unita ad un gusto compositivo fuori dal comune. Buona parte del merito va alla chitarrista e cantante Linnea Landstedt, capace di sfornare riff decisamente old school che suonano comunque freschi ed ispirati. Ottima anche la prestazione vocale, incazzata ed espressiva al punto giusto, grazie anche alla scelta di sfruttare appieno l’estensione della voce, a differenza del growl utilizzato da molte colleghe le quali risultano aggressive all’inizio, diventando a lungo andare noiose. Linnea invece sputa letteralmente le tonsille, tra urla isteriche, ringhi minacciosi e tanta rabbia profusa, il tutto supportato da partiture di scuola Agent Steel, adrenaliniche e ad alti BPM. La velocità diminuisce leggermente su “Megalomania”, dove si palesano maggiormente ottime influenze NWOBHM e richiami agli Slayer di “South Of Heaven”. L’originalità non alberga certo tra questi solchi, eppure la passione e l’energia profuse rendono “Reasons for the Slaughter” un must per gli amanti più intransigenti dello speed thrash.
(Matteo Piotto) Voto: 8/10