(AFM Records) C’è un artista che, nel 2020, e pare nel rispetto delle regole, è riuscito a tenere uno show davanti a 2500 spettatori: si tratta di Udo Dirkschneider, che con questo “Live in Bulgaria”, uscito in DVD e doppio CD, offre un segnale di speranza al mondo della musica, ancora paralizzato dalla pandemia. Come di consueto mi trovo a recensire soltanto la parte audio, e quindi ignoro quanto fossero distanziati i fan bulgari (il concerto si è svolto nell’anfiteatro romano della città di Plovdiv) e se tenessero la mascherina (da una delle foto promozionali direi di no, ma magari all’epoca e all’Est non era obbligatoria); ma le due ore e venti di questo gigantesco concerto restano una significativa testimonianza anche se, come tutti sanno, i live di Udo non sono certo una rarità (di quattro anni fa, ad esempio, è quello uscito sotto il monicker Dirkschneider). La nota promozionale, in ogni caso, annuncia che la scaletta è piena di skeletons in the closet, e su questo non ho nulla da obiettare… L’entusiasmo dei bulgari sul primo pezzo, “Tongue Reaper”, è palpabile, e fa sensazione sentire Udo dire che questo è il suo primo e unico concerto dell’anno… Apprezzabile che, oltre al drum solo, ci sia anche un bass solo di Tilen Hudrap, ultimo acquisto della band; per il resto, il folletto tedesco si tiene (quasi) tutti i brani degli Accept per il gran finale, ma nel corso della scaletta ci regala diversi momenti ben riusciti (personalmente scelgo “In the Darkness”, con la sua interpretazione in clean molto sentita, la solidissima “Vendetta”, e la maligna “The Wrong Side of Midnight”). Se volete recuperare un po’ della dimensione live che tanto ci manca, l’inossidabile crucco farà certamente al caso vostro!
(René Urkus) Voto: 8/10