(Peaceville Records) C’è Thomas Eriksen dietro a questo progetto denominato Udåd, nel quale l’autore vuole ritornare alle radici primeve della sua band principale e probabilmente alle stesse radici che muovono il suo suonare. Udåd è quello spazio nel quale ricreare le sonorità tipiche del black metal norvegese degli anni ’90 e a dirla tutta non affatto lontano dalle sonorità di Burzum, dei Gorgoroth e dunque suoni raw, granitici, con uno spettro melodico ampio, contaminato da atmosfere psicotiche e a volte ipnotiche e in altre funeree oppure, nel migliore dei modi, epiche. Thomas Eriksen ha registrato da sé l’album, mentre la masterizzazione è stata affrontata e brillantemente da Jack Control all’Enormous Door usato proprio dai Mork e dai Darkthrone. Ha improntato il cantato in una maniera ruvida e in scream, Eriksen, ha lasciato che il basso desse profondità a queste bordate oscure e granitiche delle sei corde ed ecco che l’album si lascia ascoltare per una sua composizione semplice ma curata, nonché ruggente e oscura. La prima metà dell’album è incisiva, si mettono in evidenza “Bakenfor Urskogens Utkant” e “Blodnatten”. La seconda parte altrettanto cruda e ‘true black metal’, forse ha qualche oncia in meno di mordente dal punto di vista melodico, nel complesso però Thomas Eriksen si dimostra una figura che propone bene il black metal nel suo aspetto più viscerale e autentico.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10