(Season Of Mist Underground) Unfelled nasce come un progetto di D. lo stesso multistumentista di Woods Of Desolation e altri progetti musicali. Tuttavia dopo un demo registrato da solo, D. accoglie nel suo mondo il cantante Mitch e il batterista Vlad, tramutando di fatto il progetto in una vera e propria band. “Pall of Endless Perdition” è il debut album e Unfelled fissano i punti del proprio black metal dal suono ombroso, sospinto da pattern ritmici tellurici, il cantato arso di Mitch. Black metal ferale, pagano, di taglio classico in alcuni pezzi come “The Opposer” e “Veil of Perdition” che sono ancorati a modalità norvegesi del genere, mentre l’opener “An Epoch in Bloodshed” e “Transcendent Legacy” spaziano verso certe progettualità atmospheric già udite in lavori di D. ma dal passo rapido e dai suoni di maggiore impatto. “A Diadem Embattled” è il brano conclusivo dell’album e si manifesta come un pezzo robusto, dirompente e con accelerazioni feroci. La caratterista saliente di “Pall of Endless Perdition” è proprio l’essere un esempio di black metal dai crismi della classicità del genere, quanto delle derivazioni atmospheric e pagan odierne con quelle melodie grevi, compresse e laceranti, tormentate e malinconiche del filone amtospheric odierno. Proprio la composizione “A Diadem Embattled” riassume al meglio queste proprietà.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10