(***) Più che canzoni, quelle proposte da questo quartetto sono dei lamenti messi in musica. Musica composta con un mood piuttosto inquietante, ossia il pensiero di perdere una persona cara a causa di una malattia improvvisa. Certo, non il migliore degli inizi… eppure da questi pensieri possono derivare tante risposte. La rabbia è una di queste. E in quanto a rabbia, appunto, non c’è volontà di lesinarne da parte dei nostri. Ecco quindi quattro tracce lunghe, complesse, a tratti calme, a tratti furiose, in cui un’atmosfera tipica del post rock si fonde con elementi più tipici del grind core, con un cantante che declama rabbioso più che cantare, con chitarre che macinano riff veloci come suadenti parti acustiche, con una batteria che impazzita alterna momenti tranquilli a parti sragionate… Come dicevo, quattro tracce discrasiche e bellissime, intrise di emozioni contrastanti, come contrastante è la musica proposta. Assolutamente sublimi.
(Enrico MEDOACUS) Voto: 9/10
(*** pubblicato attraverso 46 etichette nel mondo)