(Eclipse Records) Valkyrie’s Fire è il nome altisonante scelto dagli statunitensi del Tennessee, in attività da poco tempo e tant’è vero che questo EP è la prima pubblicazione importante dopo un paio di singoli. Sono autori di un power metal di taglio sinfonico i Valkyrie’s Fire e presentano al microfono due cantanti: Bettie Floyd e Adam Sanders. Joey Grimaldi, chitarrista e produttore dell’album, esibisce uno stile anche infarcito di scale e trame vicine alla musica classica che rendono un tocco adeguato a questo power metal classico ma non datato. Ovviamente il tema wagneriano delle Valchirie che cavalcano, appunto “Ride of the Valkyrie”, apre “Ascension” che consta di cinque pezzi. La canzone è tenace, scivola via gradevolmente e con un buon intreccio tra il riffing delle chitarre e l’andatura ritmica che accenta i cambi di passo. “The Maiden” riprende canovacci tipici del genere, forse inclini agli Epica e Nightwish, si intravede la buona intercambiabilità del duetto vocale, con la Floyd che parte verso vette acute non indifferenti. “Empty” ha anch’esso un qualcosa degli Epica, tuttavia è il brano con il pathos maggiore e la Floyd messa a svettare indomita su tutto. “Nectar of the Gods” recepisce qualcosa degli ultimi Metallica e “Warrior of the Night” ritorna nel symphonic power metal più caratteristico e nettamente europeo, con Sanders a prenderesti più spazio in queste due canzoni e Bettie Floyd a fornire arrangiamenti e cori. Nelle canzoni Grimaldi piazza dei buoni assoli che aggiungono sempre qualcosa al tutto. I suoni orchestrali sono probabilmente computerizzati, completano infatti la formazione basso e batteria di Dave Hale e Ryan Metroka. Primo passo interessante e con almeno un paio di ottime canzoni, infatti “The Maiden” e “Empty” mostrano quanto in là potrebbero spingersi i Valkyrie’s Fire.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10