(Hells Headbangers Productions) Terzo album per il terzetto di New York, intento a proseguire imperterrito la propria strada verso un metal tanto grato al black quanto al death, dove una certa componente tecnica non si nasconde in canzoni dalle strutture tipicamente heavy. Niente di nuovo, certo… ma la formula, seppur trita e ritrita, funziona bene, senza infamia né lode. Tecnicamente, stiamo parlando di un livello piuttosto elevato, senza mai sfociare nel virtuosismo (d’altra parte, il genere scelto non lo impone), ma diciamo che tutta la freddezza della componente death è solo in parte compensata dalla scelta ‘tematica’ a stampo horror, tra l’altro piuttosto raffazzonata e poco convincente. In effetti, le tematiche sono presenti solo nei testi e in nient’altro, fermo restando che le tracce sono davvero poco variegate e, nonostante questo, sembra fatichino sempre ad amalgamarsi… Insomma, non un album da ricordare, quanto piuttosto un disco mediamente nella media…
(Enrico MEDOACUS) Voto: 7/10