(autoprodotto) Musicali, accattivanti, catchy, un rock pieno, seducente, ricco di blues. Trio svizzero, tre ragazze scatenate, travolgenti… con quella tendenza punk irriverente. Due sorelle, Sophie e Sara, con l’amica Franca, quindici anni di storia, il quarto album: brani che sono stati tutti scritti nei ritagli di tempo, tra un concerto e l’altro, tra un viaggio e l’altro… così, con spontaneità, con un senso di purezza destabilizzante totalmente percepibile in ognuno dei nove pezzi. La voce di Sophie è pungente, dannatamente rock, mentre la sua chitarra e quella di Sara dipingono scenari che abbracciano una infinità di panorami, dal rock più energetico a quello più frizzante e festaiolo. Rabbiosa “The One”, minacciosa e tetra “Fuckboy”, forte la chitarra della ribellione manifestata da “Boots Walkin’ All Over You”. Quel blues nella radice di “No Spell For Moving Water” rende il brano ancor più tetro, semplicemente fantastica la travolgente “Idaho”, pezzo nel quale la vocalist narra con passione e malinconia. Maestose le pulsazioni di “Streetlights”… pulsazioni che fanno sognare, che fanno viaggiare, con quelle linee di basso accattivanti e quella chitarra prepotente. “Roll The Dice” è puro rock, brillante, melodico, contagioso, oscura e meravigliosamente decadente “Interstate Bridge”, amore nostalgico trasuda dalla conclusiva “Summer of Love”. Rock, garage rock, surf rock, punk… qualche traccia di pop. Canzoni che lasciano gridare i sentimenti, da quelli più felici a quelli più rabbiosi e tetri… con una Sophie che interpreta con maestria e accuratezza. “No Spell For Moving Water” è un disco potente, seducente, capace di crescere ascolto dopo ascolto, catturando la mente, occupando i pensieri in maniera favolosamente contagiosa!
(Luca Zakk) Voto: 9/10