(Iron Bonehead Productions) Un debutto con il botto per questi neozelandesi, che han ben pensato di proporre la propria opera prima in formato altamente tecnologico e all’avanguardia quale la MC. Tre tracce dalla lunghezza piuttosto canonica, 3-4 minuti, per una proposta musicale che paga dazio al Doom quanto al Death, al Black quanto al Progressive (quest’ultimo presente solo attraverso particolari atteggiamenti musicali più che nei suoni). La voce è decisamente di matrice Death, ma il suono è talmente sporco e strisciato che atmosfere Black fanno spesso e volentieri capolino. D’altra parte il comparto sonoro alle spalle dell’ugola malefica non aiuta certo a calmare gli animi, con un Death poderoso e cattivo, figlio soprattutto della scuola americana. Diciamo che i nostri ne hanno messa di carne nel fuoco, e l’aroma della brace non ci dispiace affatto… Succulenti.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 8/10