(Beyond…Prod.) Death metal con un tocco di estrema personalità e maledetta originalità. Sono Italiani, sono al secondo full length e dimostrano di avere le idee estremamente chiare scegliendo un percorso artistico totalmente in contro tendenza. Ok, è death metal, ma ha tratti sinfonici. Epici. Gloriosi. Trionfali. Poi, se proprio vogliamo stare sul death, dobbiamo comunque virare verso il tecnico, pur mantenendo quelle sensazioni emanate da act come Suffocation e Dissection. E comunque ciò non sarebbe sufficiente a descrivere “Mondi Sospesi” in quanto qui non mancano tracce di black, non sono negati istanti di metal classico, quasi power. Infine, nuovamente contrario un po’ a tutto, l’unica lingua ammessa è l’italiano, usato per un growl possente ed un clean coinvolgente. E se -come il sottoscritto- vi insospettisce un growl in italiano, allora i Veratrum sono la conferma che sia io che voi siamo in errore, in quanto sono riusciti in queste otto tracce a mantenere un alone poetico ed epico (si parlava di power…) pur massacrando l’ascoltatore con linee vocali a cavallo tra death e black, che spesso mi ricordano Selvans e Imbolc, sia per efficacia che ottimale uso della lingua. Ancora qualche dubbio? Ascoltate “Davanti ala Verità”. Godetevela. Percepite la potenza e profondità del testo, il quale è nella vostra madrelingua; forse avrete scoperto una nuova band… preferita. E i Veratrum un nuovo, meritato, fan.
(Luca Zakk) Voto: 8/10