(Scarlet Records) I battaglieri e fieri Verikalpa piazzano sul mercato il proprio quarto album in carriera che i finnici infarciscono del loro folk metal glorioso, allegro, variopinto per via dei cambi di passo e melodici che spesso la band inserisce nelle canzoni. “Tuomio” da subito impressiona per la sua elettricità, il suo essere vispo con le ovvie melodie che pescano dalla tradizione popolare di quelle latitudini. Se Sami Ikonen e Janne Niva forniscono con le chitarre un adeguato sostrato metal all’insieme delle canzoni, è Jussi Sauvola, tastierista, a limare e mettere in evidenza le melodie principali e appunto di taglio folklorico. Tuttavia proprio i due chitarristi forniscono una buona dorsale all’album, senza suonare chitarre alla stregua di tastiere, in fatto di suoni, e pronunciando un riffing tignoso e in grado di evolversi lungo il corso dei pezzi. Dubnque, “Tuomio” non indugia eccessivamente nel clima da festa popolare e non asfalta proprio il lato folklorico a discapito di un metal piatto e prevedibile. Merito forse anche del produttore Pasi Kauppinen, bassista dei Sonata Arctica, presso lo Studio 57. I Veirkalpa tracciano un percorso sonoro nel quale ogni elemento, tra quelli summenzionati, hanno i loro tempi e modi di svilupparsi, mettere in risalto il lato tradizionale quanto un’identità metal arcigna, tonica e avvolta da miti, battaglie, leggende, feste e riti.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10