(Fighter Records) Vera e propria istituzione del metallo classico spagnolo, per alcuni anni la risposta heavy/power all’heavy/NWOBHM dei Tierra Santa, i Vhaldemar danno un seguito all’ottimo “Against all Kings” e ci portano, per il loro sesto full-length, “Straight to Hell”! “Death to the Wizard!” è un avvio arrembante, fra la potenza dei Wizard e la melodia di certi Hammerfall, soprattutto quelli dei primi tre dischi; “Afterlife” è parimenti un martello pneumatico, dal suono grasso e convincente. Uno schiacciasassi impietoso (ma sempre melodico) è “Damnation’s Here”; inclina a un hard rock caciarone e sferragliante “Fear”, mentre è serpentino il riff di “Black Mamba”. Il ‘lentone’ di sostanza prende il nome di “When It’s All Over”, con qualche richiamo ai Grave Digger più di atmosfera; si chiude con la ipermelodica “Old King’s Vision (Part VII)”, l’ultima sezione di una serie già iniziata nel 2002, che contiene il refrain migliore dell’album e anche delle briose tastiere alla Feinstein solista. Forse un filo inferiore al disco che lo ha preceduto, ma sempre una grande prova di impostato, sferragliante, ‘ignorante’ heavy metal iberico!
(René Urkus) Voto: 7,5/10