(Abstract Emotions / Negra Nit / Eternal Juggernaut Records / Discos Macarras) Intenso questo nuovo lavoro degli spagnoli Vidres A La Sang, i quali dopo la reunion del 2018 giungono al secondo avvolgente lavoro (il quinto nell’intera storia del gruppo). Black metal farcito di aure death, la lingua madre, ovvero il catalano, che accenta la drammaticità, progressioni oscure, arpeggi affiancati ad assalti frontali, un turbinio sonoro travolgente che riesce spesso a divagare verso teorie melodiche che non escludono ottimi assoli. La opener “Mort De Paraula” è un perfetto biglietto da visita per mettere in mostra lo spettro sonico del trio di Barcellona: capaci di passare da un etereo che ricorda bands quali i Sólstafir, alla violenza cieca più vicina ad death metal, senza dimenticare nemmeno quello melodico di matrice scandinava, i cinque corposi brani sono una costante evoluzione, una infinita divagazione… tuttavia sempre con uno stile riconoscibile, una ambientazione sonora sia sulfurea e perversa che brillante e suggestiva. Tracce come la conclusiva “Ara És Demà”, poi, vanno oltre il ‘semplice’ black & death, spingendosi su idee prog, spunti jazz, tendenze marcatamente atmosferiche. Un album profondo, intenso, tetro, aggressivo, seducente… ricco di una poesia deliziosamente scolpita in forma musicale.
(Luca Zakk) Voto: 9/10