(Reigning Phoenix Music) Questa formazione statunitense ha piazzato sul mercato ben due EP ma tra il 2016 e il 2021. Curioso ma non una scelta discutibile perché lanciarsi subito in un debut album senza aspettare che la creatività lieviti e si affini per raggiungere livelli solidi, è qualcosa che alla lunga si paga. “Dance of the Undesiderables” è dunque il primo full length per i Voidgazer di St. Louis nel Missouri, che sfodera un riffing grosso, voluminoso, cadenzato in certi momenti e con qualcosa di sludge. Cantato in harsh, una base ritmica energica e pronta a scatenarsi, i Voidgazer sono la quintessenza di un metal che porta dunque dentro di sé sludge, groove, hard rock. Avanzano spigliati nel loro passo che vuole toccare momenti più articolati, pur non andando a capovolgere il sound perché sembrano situazioni improvvisate. In “Dance Of The Undesirables” si passa da sfuriate violente con blast beat per folate semi-grindcore o death and roll, fino a cavalcate ben assestate, con suoni eccessivamente compressi. Infine non è difficile ritrovarsi nell’ascolto di “Dance Of The Undesirables” e vivere momenti dove non si sa bene quale sia la direzione intrapresa dalla band. C’è voglia di fondere più identità, andando verso un crossover generico e dai contorni non meglio definiti e qualche volta con troppo caos che vi sciama intorno.

(Alberto Vitale) Voto: 6/10