(AFM Records) Ed ecco il nuovo album dei Voodoo Circle di Alex Beyrodt, il quarto della loro discografia: nessuna sorpresa ma tante buone idee e melodie per questo combo hard rock che rinverdisce la gloriosa tradizione europea del genere. Come leggo nelle note promozionali, l’evocativo titolo dovrebbe richiamare le magiche dita dei chitarristi ‘veri’, non abituati a grandi palchi e a megaproduzioni, ma a suonare con l’anima nei piccoli pub e nelle situazioni più raccolte. Frizzante la opener “Trapped in Paradise”, grazie a un hammond sbarazzino; con un fascino quasi blues alcuni passaggi di “Heartbreaking Woman”, mentre ha gradevoli toni southern “Watch and wait (I got my Eye on you)”. Altro possibile hit è “Medicine Man”, up-tempo allegro e sostenuto, dove ancora una volta l’hammond la fa da padrone. Hard rock puro e germanico nella briosa “Straight shooter”, cromata al punto del giusto la ballad “The Rhythm of my Heart”; per chiudere serve naturalmente un brano capace di dare emozioni ma anche di buona sostanza, per cui svolge egregiamente il proprio compito “Been said and done”. Beyrodt sceglie sempre suoni caldi per le proprie chitarre, mentre la voce graffiante di David Readman è sempre una garanzia. Per chi ama Whitesnake, ultimi Rainbow e Pink Cream 69, i Voodoo Circle saranno degni eredi degli eroi del passato.
(René Urkus) Voto: 7,5/10